Vetralla

Il nome si ritiene derivi dal latino Vetus aula (Antico luogo) o da Vetus alia (altra città (sottinteso) vecchia con riferimento a Viterbo (Vetus urbs). La posizione di Vetralla, dominante e facilmente fortificabile, nel cuore del territorio degli Etruschi è stata occupata con continuità a partire dall’Alto Medioevo. Il territorio fu a lungo conteso tra i papi e i signori di Viterbo e, ancora oggi a titolo commemorativo il sindaco di Vetralla nella cerimonia dello Sposalizio dell’albero riafferma i diritti del comune sul controllo di Monte Fogliano. Famosa per la produzione dell’olio d’oliva con l’insediamento di cinque frantoi oleari è considerata la capitale della Dop Tuscia.